
Il prof. Aristide Marazzi venne assegnato al Regio Liceo Scientifico di Como nel momento della sua fondazione, ottobre 1923. Prima di quella data il prof. Marazzi insegnava dal 1913 all’Istituto Tecnico di Como, da cui il Liceo Scientifico avrebbe avuto origine.
Il prof. Aristide Marazzi era nato a Potenza Picena il 5 maggio del 1869 in contrada Santo Stefano dal maestro Achille Marazzi e da Tarsilia Pasquali. Frequentò la scuola elementare locale con il padre come maestro; in seguito studiò a Macerata e a Roma all’Istituto di Belle Arti. Dopo aver conseguito il diploma in disegno, si abilitò all’insegnamento nelle scuole tecniche e normali. In possesso della licenza di Professore di disegno architettonico, equipollente al titolo di architetto, aprì uno studio a Parma e poi a Trento, dove collaborò con l’architetto Emilio Paor. Partecipò al concorso per il progetto del Palazzo del Potere Legislativo di Montevideo, in Uruguay. Tra gli altri suoi progetti si ricordano il Villino Furginele a Napoli, il concorso per la facciata del Duomo di Belluno, a Trento il Palazzo della Società Filarmonica, il rifacimento e restauro della facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore, il Padiglione sulla via Regia in Levico, il progetto del nuovo pulpito per il Duomo.

Scrisse diversi testi scolastici: i tre volumi de “L’architettura e l’ornamento attraverso le più grandi civiltà” per i licei scientifici, “Il disegno geometrico” per le scuole professionali, “L’arte nell’Egitto antico” e “Caratteristiche degli stili”. Insegnò in diverse scuole: la Scuola Normale “Margherita di Savoia” di Napoli e gli Istituti Tecnici a Tivoli, Parma, Melfi, Cagliari, Bari ed infine a Como. Nella città lariana trascorse il resto della sua vita: nel 1925 si sposò con Maria Ceschinelli; continuò ad insegnare al Liceo Scientifico fino al 16 ottobre 1939, quando andò in pensione per raggiunti limiti di età; morì il 7 agosto 1952. Insegnò in diverse scuole: la Scuola Normale “Margherita di Savoia” di Napoli e gli Istituti Tecnici a Tivoli, Parma, Melfi, Cagliari, Bari ed infine a Como. Nella città lariana trascorse il resto della sua vita: nel 1925 si sposò con Maria Ceschinelli; continuò ad insegnare al Liceo Scientifico fino al 16 ottobre 1939, quando andò in pensione per raggiunti limiti di età; morì il 7 agosto 1952.
Fonti sitografiche: Ricordando il prof. Arch. Aristide Marazzi di Potenza Picena, il progettista del Palazzo della Delegazione di Porto Potenza Picena – 2 novembre 2017 di Onofri Paolo
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